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Spaccato pannello Rooftile

Per isolare termicamente un terrazzo o un tetto piano dobbiamo programmare varie cose, tra cui le pendenze, il tipo di isolante, la pavimentazione, e tutti i tempi ed i materiali che ne conseguono. E se questo tetto dovrà anche ospitare pannelli fotovoltaici? Dovremo pensare ad avere una certa stabilità e pedonabilità, per poterlo montare e manutentare. Quindi come possiamo rendere più semplice questo processo, ed avere una resa uguale, se non migliore, con un solo prodotto?

INDICE

  • ROOFTILE™: isolante e pavimentoPannello Rooftile isolante
  • Applicazioni di ROOFTILE™
  • Caratteristiche Tecniche
  • Posa
  • Conclusioni

ROOFTILE™: isolante e pavimento

ROOFTILE™ è una pavimentazione modulare termoisolante che combina l’efficienza termica dell’isolante RAVATHERMXPS X 300 (additivato con Carbon Pure), con l’efficacia massiva del cemento superficiale. Questa accoppiata studiata da Ravago per l’isolamento delle coperture piane garantisce grandi prestazioni e durabilità con spessori ridotti. Il pannello isolante infatti non assorbe acqua, e la malta cementizia assicura stabilità e compattezza della copertura. In parole semplici il prodotto è composto da un pannello isolante a cui viene data una finitura di 2cm di malta, in modo che si abbia resistenza e isolamento in un unico corpo.

Applicazioni di ROOFTILE™

Questi pannelli sono particolarmente adatti per terrazzi e tetti piani che devono essere isolati e pavimentati, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Infatti nonostante gli spessori ridotti dei pannelli, le caratteristiche tecniche permettono la pedonabilità e quindi di ospitare strutture per pannelli fotovoltaici, con grande facilità di posa e risparmio di tempo, offrendo una soluzione versatile ed efficiente per svolgere il lavoro di montaffio e manutenzione in maniera accurata.

Caratteristiche Tecniche

Materiale isolante: XPS monostrato con particelle di Carbon Pure (da 50 o 80mm)
Finitura Superficiale: Strato protettivo bianco in malta cementizia modificata (da 20mm)
Emissione di VOC: Classificata A+ secondo Decr. no 211-321 del 2011
Ritardante di fiamma: PolyFR
Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD): Conforme a ISO 14025
Conformità ai Criteri Ambientali Minimi: D.M. 23/06/2022

Qui sotto possiamo osservare anche la tabella delle proprietà del prodotto, che ci mostra le incredibili caratteristiche.

Tabella proprietà tecniche Rooftile

 

Ma veniamo ora al tema più interessante di ROOFTILE: la posa.

Posa

Innanzitutto i pannelli ROOFTILE™ sono stati dimensionati a 600*300mm, misura studiata per facilitarne la movimentazione in cantiere e ridurre gli sprechi in fase di posa.
Prima di posare i pannelli ROOFTILE™, è importante verificare la planarità e le pendenze del tetto e applicare l’impermeabilizzazione di base (guaina).Montaggio Rooftile su tetto piano
Una volta sistemate le pendenze è possibile incollare direttamente il pannello sulla guaina, facendosi aiutare nei raccordi dai profili maschio-femmina già intagliati nei pannelli (che riducono i ponti termici), e… posa finita.
Solo nei casi in cui si rende necessario, assicurare un fissaggio aggiuntivo per evitare spostamenti.

Conclusioni

Ricapitolando, ROOFTILE™ è una pavimentazione modulare termoisolante studiata da Ravago per l’isolamento termico di terrazzi e coperture piane. Specifico per la posa di strutture per il fotovoltaico, ma ottimo sia per ristrutturazioni che nuove costruzioni in generale. Saltuariamente pedonale e dalle ottime prestazioni rimane maneggevole e semplice da posare.

Avete mai provato questo prodotto o accoppiate simili su coperture piane? Fatecelo sapere nei commenti!

Se volete saperne di più sul prodotto qui il link alla scheda prodotto Ravago, oppure contattateci allo 075.5280928 o alla mail info@mac-edilizia.it

Per scoprire tutti i prodotti che trattiamo visita la nostra home!

 

Pietra da rivestimento Ma.C

Con grande onore rendiamo pubblico che la Ma.C è stata scelta per la fornitura edile ufficiale del nuovo centro civico in costruzione a Ponte San Giovanni, in via Cestellini.

E’ stata l’azienda edile Tosco Edil, incaricata dei lavori e collaboratore di vecchia data della Ma.C, a riporre ancora fiducia in noi richiedendoci l’ingente e complessa fornitura per il cantiere in questione.Logo Ma.C fornitura centro civico

Gestiamo spesso grandi ordini, immediati o diluiti nel tempo, e lo facciamo sempre con la massima professionalità. Questa volta però qualcosa ci ha spinto ad essere ancora più attenti. Probabilmente il fatto che i consumatori finali dell’opera, saremmo stati tutti noi.

Questo centro polivalente infatti fa parte di un progetto di riqualificazione che ospiterà la biblioteca comunale, la sede URP e servizi sociali, la sede dei vigili urbani, la circoscrizione 4.0 e un rimessaggio mezzi e attrezzature. Tutto servito da un ampio parcheggio dedicato.

L’andamento dei lavori e la fornitura Ma.C

 

Il progetto fu approvato definitivamente il 29 ottobre 2018 ed esecutivamente il 19 Dicembre. Iniziati i lavori ad inizio 2019, per cui Ma.C aveva già avviato una prima pratica di fornitura. Il cantiere incontrò però alcuni rallentamenti dovuti allo scoppio del Covid19. Prese le misure con tutte le nuove normative sotto pandemia, i lavori hanno ripreso il loro normale corso. Così Ma.C ha pian piano consegnato i propri materiali edili agli addetti ai lavori: partendo dai materiali di sicurezza anti Covid19, passando per cemento e legname per le fondamenta, ma anche i tubi e i nostri pozzetti in calcestruzzo per la gestione delle canalizzazioni, gli isolanti e impermeabilizzanti, le malte e i blocchi termici, e così via. Insomma, la Ma.C ha seguito e servito la fornitura di questo centro civico sin dall’inizio.

Viaggio fornitura centro civico Ponte San Giovanni

Uno dei carichi di fornitura in partenza per il centro civico

Lo scopo dell’intervento è quello di riqualificare un intero quartiere, prevedendo la realizzazione di diversi ambienti utili al pubblico come l’URP, i Vigili urbani o la Biblioteca, ed integrandoli con servizi pubblici già presenti come le Poste, la Asl, stazione ferroviaria, scuole e carabinieri. Questo permetterà a tutto l’ambiente adiacente a Piazza del Mercato di diventare un polo di servizi pulito e sostenibile. Noi abbiamo appoggiato e crediamo molto in questo progetto e la sua importanza socio-culturale per Perugia e Ponte San Giovanni. Per questo, nella fornitura Ma.C del nuovo centro civico abbiamo messo tutta la nostra serietà e preparazione.

La prima pietra

 

Il 30 di gennaio 2020 è stata apposta, in presenza del sindaco ed altri rappresentanti pubblici, la prima pietra della costruzioni a simbolo dello sblocco totale dei lavori.

Per l’occasioni erano presenti il sindaco Romizi, l’assessore Numerini, il Presidente della Consulta di Ponte San Giovanni Mincigrucci, alcuni rappresentanti dell’azienda Tosco Edil e altri della Ma.C. La manifestazione è stata un’occasione per apprezzare la partecipazione condivisa al progetto e per suggellare quest’ampia collaborazione.

Così si esprime in apertura l’assessore Numerini: ”La struttura risponde alla vocazione identitaria del quartiere di Ponte San Giovanni, che possiamo considerare una piccola municipalità, diventando un luogo di incontro per il quartiere stesso“ e gli fa eco poco dopo il Sindaco Romizi: ”Oggi, credo che quest’opera possa essere considerata il riconoscimento della dignità e dell’importanza di Ponte San Giovanni, con una riqualificazione che non si fermerà qui, perché è nostra intenzione ‘ricucire’ vari luoghi del quartiere…”. A rendere sacro l’incontro è la benedizione di don Antonio Sabatini, parroco della vicina chiesa di San Bartolomeo.

Fornitura di calcestruzzo per il centro civico

Dei tubi in calcestruzzo spediti in cantiere

Tutti i clienti sono uguali, ma quando è la comunità che chiama, noi rispondiamo presente

 

 

 
Percolatore in cemento Ma.C.

Con l’avanzamento della tecnologia e la necessità di un’ecosistema rinnovabile, gli impianti di depurazione delle acque stanno facendo dei grossi passi avanti. Si ricerca sempre di più la sostenibilità della purificazione e lo smaltimento degli scarti, senza incorrere in un’ingente manutenzione dell’impianto di depurazione. A giocare un ruolo importante in questa dinamica è proprio il letto (o filtro) percolatore per il trattamento delle acque reflue.

Essendo produttori di manufatti in cemento, anche noi abbiamo investito sulla creazione di ”MacPerc”, un modello di percolatore con alcuni fondamentali punti di forza.

Procediamo però per gradi.

Cos’è un filtro percolatore

 

Il filtro percolatore è un reattore biologico per il trattamento delle acque reflue domestiche.

E’ realizzato solitamente in plastiche rinforzate e riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica.

Essendo una parte di un impianto di depurazione, esso è connesso al resto tramite due tubi: uno in entrata, che immette l’acqua sporca sul fondo del letto, ed uno in uscita, che riprende l’acqua pulita dalla superficie.

 

Come funziona il percolatore: sfruttamento della chimica di base

 

Come già citato, oltre ai tubi in entrata ed uscita, il nostro percolatore è costituito da corpi di riempimento (polipropilene ad elevata superficie specifica) che hanno una funzione precisa: permettere la formazione della flora batterica all’interno della vasca.

Infatti questa particolare superficie permetterà l’attecchimento di un biofilm composto da microrganismi batterici anaerobici, immersi nel liquame della vasca. Questi microrganismi andranno ad agire, come da ciclo naturale, sulla depurazione dei liquami stessi decomponendoli.

Mostrare la sezione interna di un filtro percolatore

Sezione di un filtro MacPerc Umbria

Semplificando infatti, il funzionamento del percolatore è fondato sulla riproduzione di fenomeni biochimici naturali, creando le condizioni necessarie per cui questi fenomeni siano costanti, controllati e più veloci.

Le sostanze inquinanti presenti nell’acqua vengono così biodegradate durante il percolamento dell’acqua attraverso il letto filtrante del filtro percolatore, restituendo in superficie acqua pulita.

 

Perchè MacPerc Umbria è diverso da tutti gli altri

 

I comuni percolatori che si trovano in vendita sono sicuramente efficienti, ma hanno un grosso problema: la struttura esterna è fatta generalmente in polietilene e perciò non possono essere in nessun modo carrabili se non realizzando sul posto una soletta in calcestruzzo armato. Questo significa non solo che andrà prevista nel progetto un’area che rimarrà inutilizzabile al passaggio, ma saranno necessari anche lavori per la posa della vasca e la sua stabilizzazione. La problematica si pone soprattutto sui condomini, dove l’impianto di depurazione è necessario ma lo spazio a disposizione è sempre ridotto.

Percolatore in cemento MacPerc Umbria

MacPerc Umbria pronto al trasporto

Invece, la forza del percolatore ”MacPerc” è di avere la struttura in calcestruzzo armato, ricoperto da un solettone ad alta resistenza.

Questo permette una carrabilità completa (addirittura a carichi maggiori di 400kN) e un tempo di posa ridottissimo, poiché basta posizionare il percolatore nella fossa già predisposta ed interrarlo con la semplice terra di scavo.

Inoltre nel solettone, sempre in calcestruzzo armato, sono affogati degli appositi chiusini in ghisa che permettono un’agevole apertura per la consueta manutenzione della vasca.

Ovviamente ”MacPerc Umbria” è realizzato in ottemperanza al D.Lgs. 152/06 e dimensionato secondo D.G.R. Umbria n. 1024 del 19/09/2018 e, secondo necessità, disponibile in tre diverse misure: 100x100cm, 120x120cm, 150x150cm.

 

Domande frequenti

  • E’ possibile che il filtro si intasi?

Essendo un trattamento depurativo secondario (conseguente quindi ad un pre-trattamento, come le vasche Imhoff) è difficile che si intasi ma possibile. Inoltre i nostri corpi di riempimento hanno una superficie per unità di volume filtrante di 140m2/m3, con un volume di vuoti superiore al 90%; con questa soluzione vengono minimizzati i rischi di intasamento del letto.

  • Com’è possibile fare manutenzione all’interno del filtro? 

 La vasca è completa di solettone ad alta resistenza con annegati chiusini in ghisa opportunamente dimensionati per ispezione e pulizia dell’impianto.

  • Il percolatore emana cattivi odori?

Assolutamente no. Nonostante il suo funzionamento si basi sulla decomposizione di agenti chimici, gli odori che ne provengono sono confinati all’interno della vasca.

Conclusioni

Abbiamo visto cos’è un percolatore, com’è strutturato, qual è il suo funzionamento e perchè ”MacPerc” è diverso dagli altri. Ti segnaliamo questo documento se vuoi approfondire la tua conoscenza in merito.

Il percolatore è sicuramente una soluzione curiosa per gli amanti della natura, ma anche vantaggiosa per chi sta decidendo che impianto di depurazione costituire in casa propria o altrove.

La strada per portare l’edilizia ad essere ad impatto zero è ancora lunga, noi ci stiamo provando già da tempo con il nostro reparto di Bioedilizia, intanto tu comincia con un percolatore!

Se necessiti di maggiori informazioni su costi e servizi, visita la nostra Home page e contattaci!

 

Bonus statali: un'introduzione

Come tutti ormai sanno, i bonus statali sono sostegni economici erogati in vari modi ai cittadini per incentivarli all’investimento su frangenti considerati fondamentali in questo periodo di critica transizione. Questi riguardano aspetti molto delicati, come l’attenzione ai rischi sismici, l’aumento dell’efficienza energetica per ridurre le emissioni, ristrutturazioni per il recupero del patrimonio edilizio e così via. Ma chi contattare per iniziare? Quali sono le tempistiche? Quali materiali edili è meglio scegliere per gli interventi?

Cosa fare?

Quello che non è infatti chiaro a tutti è che questi Bonus, per essere poi completamente e correttamente erogati, richiedono una mole di preparazione tecnica e burocratica molto ampia. Il comune cittadino che voglia svolgere dei lavori (fossero anche questi indicati come congrui al piano dei Bonus) senza aprire un’apposita pratica e senza coinvolgere un tecnico che ne possa dimostrare i requisiti e la fattibilità, NON riceverà alcun sostegno o rimborso statale. Rimandiamo qui per informazioni più dettagliate sulla prassi da seguire per accedere ai benefici dei vari Bonus.

Oltre al personale tecnico specializzato nella valutazione dei lavori e all’eventuale istituto di credito, un ruolo molto importante viene giocato anche dal fornitore di materiali necessari ai lavori. E’ importante che questo soggetto assicuri una certa continuità e affidabilità nella fornitura. Consigliamo di affidarvi sempre ad aziende che possano sostenere un ingente richiesta di lavoro, per evitare ritardi ed errori che potrebbero costare la riuscita dell’intervento. Importante anche conoscere i materiali edili per bonus statali a disposizione dell’azienda dato che, sopratutto nel Superbonus 110%, la richiesta di prodotti ecologici ed eco friendly è molto ampia.Materiali isolanti Ma.C per Bonus Statali

Cosa può fare Ma.C Srl

Sotto questi punti di vista la nostra azienda ha molto esperienza ed è molto attenta e preparata. In primo luogo la nostra fornitura di materiali edili è davvero vasta e perciò in grado di essere presente da inizio a fine lavori senza dover richiedere assistenza esterna. In secondo luogo, la nostra squadra di esperti vi guiderà con consulenze sui materiali sin dall’inizio, in modo da scegliere la soluzione più adatta a voi. Essendo inoltre molto importanti i materiali a zero impatto ambientale, segnaliamo che la nostra azienda possiede un’intera gamma di prodotti appartenenti alla Bioedilizia, cioè completamente ecologici (qui un approfondimento su cos’è la Bioedilizia e perché è ormai fondamentale).

Inseriamo ora in dettaglio un piccolo elenco (non esaustivo) dei materiali edili per Bonus statali sempre presenti in azienda, divisi per Bonus e quindi per finalità:

Superbonus 110%

  • Materiali edili e materie prime da ristrutturazione
  • Cappotti isolanti completi di vario genere
  • Stufe e camini a legna e/o pellet

Bonus facciate

  • Materiali edili e materie prime da ristrutturazione
  • Malte da ripristino e rasanti

    Materiali edili per Bonus statali: stufa a pellet-legna Palazzetti

    Stufa a legno e/o pellet Palazzetti

  • Intonaci
  • Colle e rivestimenti
  • Tempere

Sismabonus

  • Materiali edili e materie prime da ristrutturazione
  • Malte da ripristino strutturale
  • Ferro da carpenteria
  • Pannelli Fibrenet
  • Ferramenta

Ecobonus

  • Materiali edili e materie prime da ristrutturazione
  • Cappotti isolanti completi
  • Materiali di idraulica e canalizzazione
  • Stufe e camini a legno e/o pellet

#Bonustatali #Edilizia #Bioedilizia #MaCsrl